Per noi il Sauvignon è la ricerca dell'armonia: l'equilibrio tra naso, bocca e lunghezza è essenziale. Per l'azienda Skok il Sauvignon deve mantenere la sua caratteristica di semiaromatico ma non essere prepotente o addirittura scortese (ma ogni vignaiolo ha la sua interpretazione).
Le piante di Sauvignon si trovano su Ponca, la marna arenaria caratteristica del Collio. La densità di impianto è tra le 4.500 e le 5.500 piante per ettaro. La resa media è tra i 55 e i 75 quintali ettaro (ma qualche vigneto fa i capricci!). In pratica ci sono tra due e due kilogrammi e mezzo di uva per pianta.
La vendemmia è effettuata a mano con rigorosa selezione dei grappoli: nella cantina Skok entra solo l'uva perfettamente sana. Prima dell'invaiatura viene effettuata la vendemmia verde, si tagliano i grappoli molto prima della maturazione, per avere solo il giusto numero di grappoli per pianta.
L'uva viene diraspata e fatta macerare a freddo intorno ai 12°C per una dozzina di ore. Pressatura soffice a circa un'atmosfera, praticamente è tutto 'fiore'. Decantazione statica del mosto per eliminare ogni impurità. Fermentazione con lieviti inoculati, stiamo facendo ricerche e sperimentazioni per migliorare il rapporto tra mosto e lievito. A fine fermentazione lasciamo il vino su tutti i lieviti per sette otto mesi. Il batongage è effettuato nel primo periodo, poi lasciamo tranquillo il vino.
Prima dell'imbottigliamento viene fatta la decantazione a freddo per separare il vino dai lieviti esausti. Il vino viene imbottigliato seguendo l'antica tradizione della giusta fase lunare. Imbottigliamo in primavera con la luna di Pasqua, poco prima o poco dopo la luna piena. Il vino in bottiglia resta in cantina a riposare per un mese.
Sauvignon Skok ha un corpo generoso, una buona struttura, un profumo deciso ma elegante e raffinato. Troviamo profumi intensi di pesca bianca, leggero sentore di ortica e foglia di pomodoro con un sottofondo floreale molto intrigante al naso. Colore giallo paglierino con riflessi verdognoli, buona consistenza e una nota quasi dolce dovuta unicamente alla glicerina, non a zuccheri residui.
Non è difficile accostare il Sauvignon Skok ad un piatto, il suo tono deciso ma gentile non lo fa sovrastare il piatto. Si accompagna molto bene con i primi piatti e con il pesce.
Si accompagna bene ai frutti di mare, ai crostacei ed ai primi piatti elaborati. Lo si può abbinare allo strudel, pastasfoglia arrotolata tipica delle nostre parti, di verdure.
Il tono delicato ne permette la degustazione da solo e non stanca dopo i primi tre sorsi. Sauvignon Skok è il sauvignon che piace a quelli a cui NON piace il sauvignon. Temperatura di servizio intorno ai 12°C
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